i Criticoni del Web: Internet, forum, social e flames

Leggevo un post di PuntoInformatico sulla futura versione di Ubuntu per tablet e nei commenti si è scatenata l’ennesima flame war…  all’inizio la discussione nei commenti era interessante poi è degenerata… fino a quando sono arrivato sul un commento (il più bello arguto e ponderato) dato dall’utente iRoby, che disquisiva sulle motivazioni dei criticoni del web…

Pensa che in un forum di motociclismo c’è stato uno che mi ha criticato perché sto elaborando il motore di una delle mie moto nude sportive.
Dice che le moto moderne non si modificano vanno bene così…

Cioè, prima di tutto io con le mie cose ci faccio quello che mi pare, e se esiste una sezione tecnica per il tuning e le modifiche in un forum, un motivo ci sarà…

Ma io quando vedo questi comportamenti tiro sempre fuori i miei libri di psicologia oppure ne parlo coi miei amici psicologi…

E il mio amico psicologo preferito mi ha detto che il “motore” della critica è spesso, la solitudine o la paura della solitudine. E più spesso anche l’invidia che è un derivato della paura, poiché un individuo ha paura e gli manca audacia nella vita, o anche mancanza di competenze in un settore, invidia chi invece non è bloccato come lui.

Questo tizio, avrebbe paura a modificarsi la sua moto, ha il terrore di rompere qualcosa, o non è capace e invidia chi invece sa fare queste cose e gode dei risultati.
Ché magari piacerebbe anche a lui fare lo stesso ma non riesce per quello che ho scritto, incapacità personale o paura di far danni. E sente il bisogno di venire a criticare cosa tu devi fare o non fare alla tua moto…

E ti garantisco che è pieno mezzo internet di criticoni così, per non parlare del mondo reale, dei parenti che ti impongono i loro gusti personali, o i genitori che ti rovinano l’esistenza quando hai un sogno come il lasciare un lavoro noioso e senza soddisfazione, per un’avventura imprenditoriale, e loro ti sconsigliano e ti dicono “in questo periodo pochi, maledetti ma sicuri”, proiettando le loro paure dell’ignoto nelle tue decisioni, dove magari tu sei un individuo più audace e abile e che invece potresti avere successo.

92 minuti di applausi!!!!!

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