se ti passano il compito e ti beccano… negare , negare sempre e tutto

lo spunto è preso da un articolo su repubblica.it su presunti brogli agli esami di ammissione di medicina …

BARI – Lui ha pagato. “Non so quanto, questo chiedetelo a mio padre. Ma vi assicuro che ho studiato. Quell’esame l’ho superato per merito soprattutto. Certo un aiutino…”.

certo l’utilizzo di metodi poco ortodossi non mi da la certezza che sia tutta farina del tuo sacco…

I messaggi ni sul telefono con le risposte giuste le sembrano un aiutino?
“Chi nella sua vita agli esami, ai compiti in classe, non ha copiato una volta o almeno ci ha provato? Avanti, provate a dirmelo. Rispetto a prima sono cambiati soltanto i metodi: prima c’erano le fisarmoniche, i libri piccolini, le fotocopie. E ora ci sono i telefonini. Non capisco perché la gente si scandalizza”.

Si certo stessi meccanismi solo un po più moderni…. infatti quanto beccavano a me mi davano 2 chiamavano i miei genitori al telefono… i tuoi li hanno avvisati con i mezzi di adesso… la TV.

Antonio (non si chiama così) è uno dei cinquanta sospettati dalla procura di Bari nell’inchiesta sui test d’ingresso all’Università di Bari. L’esame lo ha superato. Ma la sua prova dovrebbe essere annullata.
“Non esiste”.

Come, scusi?
“Io non ho fatto niente di male e quindi io mi sento a tutti gli effetti uno studente dell’Università di Bari”.

Allora se domani vengono a casa tua ti fregano un po’ di roba… li becchi e se ti dicono che non hanno fatto niente di male, messe le così non gli fai nulla… vero?

Lei ha barato.
“Ho fatto quello che si è sempre fatto durante un esame. Niente di più, niente di meno”.

Ok a me hanno dato un bel 2 o al peggio mi hanno bocciato… quindi per te stessa cosa. Niente di più, niente di meno

Ma come: le centrali operative, gli auricolari bluetooth, le staffette…
“Quelle sono le esagerazioni dei giornali. Semplicemente i tempi avanzano e noi ci adeguiamo con le tecnologie. Ma ripeto, non mi va di passare come un analfabeta. Mi sono diplomato con un ottimo voto, ho studiato come un pazzo per cinque anni e quest’estate con il professor Pollice anche. Nessuno mi ha regalato nulla”.

Allora sei un fesso che hai rovinato un sano impegno con dei trucchetti beceri per passare l’esame

Perché se era così bravo ha pagato?
“Io ho pagato le lezioni private, non per superare l’esame. Nessuno mi ha garantito di essere promosso, se fossi stato bocciato nessuno avrebbe restituito a mio padre quel denaro: certo, le percentuali erano alte. Si sa che chi segue i corsi di Pollice ce la fa quasi sempre. Ma perché è preparato. Non per altro”.

Quando ha cominciato a studiare per il test?
“A fine aprile, i primi di maggio. Dovevo preparare anche gli esami di maturità e la chimica, la fisica, servono sempre. Non erano lezioni individuali ma di gruppo. Ci vedevamo una, io anche due volte alla settimana”.

Che facevate?
“Seguivamo le lezioni. Preparavamo i test con le simulazioni. Studiavamo molto anche a casa, non sono mai stato così tanto sui libri in vita mia. Sono bianco: se bastava pagare avrei passato l’estate a Corfù con i miei amici, e non in un villaggio a Polignano”.

Bhe alla luce di quello che è successo potevi andare a Corfù oppure studiare come poi hai fatto ma senza pagare

Un secchione.
“No, ma nemmeno un delinquente”.

Be quello lo diranno i giudici

Lei ora potrebbe essere indagato per associazione a delinquere finalizzata alla truffa. Cosa dirà agli investigatore quando sarà interrogato?
“Che non ho fatto niente. E se insistono mi avvarrò della facoltà di non rispondere, si dice così, no?”.

Si basta che non parli del 5° emendamento altrimenti capiscono che guardi troppi film americani

Lei aveva il telefonino?
“Sì”.

Non si può, è vietato.
“Non hanno le prove. Nessuno mi ha scoperto”.

Spiega pure questo ai giudici… benchè dici che nessuno ti ha scoperto… ad un giornalista (testimone) hai invece detto di si….

Potrebbe essere stato intercettato.
“Forse no”.

Basta che ne sia convinto tu… ah se pensi di non essere stato intercettato, hai implicitamente ammesso che avevi un mezzo intercettabile (il telefonino)

Aveva cambiato la scheda e anche il telefonino?
“Questo non lo posso dire”.

5° emendamento? ehehehhe

Ma non si sente in colpa nei confronti dei suoi colleghi? Avete giocato la stessa partita ad armi impari: che gusto c’è a vincere così?
“Ho vinto perché ero più preparato. E forse perché sono stato più furbo. Questo è il paese dei furbi”.

Se questo è il paese dei furbi mi sa che non ti sei accorto che sei straniero in patria

2 risposte a “se ti passano il compito e ti beccano… negare , negare sempre e tutto”

  1. che bei tempi… se, invece di passare le serate a fare minifotocopie dell’enciclopedia britannica, avessi speso lo stesso tempo a studiare, probabilmente non impiegherei 15 minuti per scrivere questa frase 🙂 però erano bei tempi…

    p.s. ma il tag “sui” a che si riferisce? :p

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