vaticano, preti pedofili e crimen sollicitationis

BBC indaga e fa inchiesta… Santoro da Annozero vuole ri-trasmetterlo per l’Italia… BeppeGrillo strilla ai quattro venti… Sirsly è dubbioso… GoogleVideo non censura niente e pubblica…

IMHO: ognuno è innocente fino a prova contraria…

ma quando la Chiesa Cattolica espressamente:

  • dichiara e comanda attraverso il “Crimen Sollicitationis” di insabbiare le voci di inchieste su preti pedofili
  • si rifiuta di far comparire i preti suddetti dinanzi alle forze di polizia che stanno investigando
  • minaccia la scomunica dei prelati che rivelassero informazioni sui suddetti preti pedofili alla polizia
  • Cosa più grave (secondo me) permette a prelati già accusati di pedofilia di amministrare un’oratorio

bhè la Chiesa come istituzione è colpevole di ignoranza e menefreghismo delle anime dei propri fedeli più innocenti… i bambini…

10 risposte a “vaticano, preti pedofili e crimen sollicitationis”

  1. “il documentario della bbc è tre volte falso”
    intervista a massimo introvigne di cristiana vivenzio
    “solo la rabbia laicista dopo il family day può spiegare perché, all’improvviso, un documentario della fine del 2006 ha cominciato a circolare su internet con sottotitoli italiani, e i vari santoro hanno cominciato ad agitarsi. il documentario è merce avariata: quando uscì fu subito fatto a pezzi dagli specialisti di diritto canonico, in quanto confonde diritto della chiesa e diritto dello stato”. massimo introvigne, presidente del cesnur (centro studi sulle nuove religioni), attacca a trecentosessanta gradi e porta le prove che quello della bbc è un documento falso. per questo si è fatto promotore di un appello, già sottoscritto da una decina di parlamentari e da oltre cinquanta esponenti della cultura italiana, che verrà reso pubblico nella giornata di domani, e che invita i dirigenti della rai e della commissione parlamentare di vigilanza affinché il documento non venga mand

  2. il documento crimen sollicitationis non vieta di fare denunce alla magistratura.
    l’art.11 dei preliminari (vedi: http://www.cesnur.org/2007/crimen_1962.pdf),
    infatti, impone il segreto sulla causa in corso, non sul crimine compiuto.
    quindi, chiunque può fare denuncia alla magistratura, ma nessuno può parlare di ciò che avviene all’interno del processo canonico, pena la scomunica.
    l’handicap, quindi, sta nel fatto che il processo della magistratura deve partire da zero.
    questo per quel che riguarda il documento. i casi di occultamento ci sono, naturalmente, ma non sono comandati in quel documento 🙂

  3. il video della bbc, video ufficiale che documenta la pedofilia della chiesa cattolica, deve essere messo in onda. la vogliamo combattere la pedofilia o se è stupro a minori, fatto dai preti, diventa cosa “santa”ed è tollerata? la tv di stato ha il dovere di documentare il vero, altro che censura e minacce. .e la destra e i politici si vergognino, se fossero i loro figli? ho visto il video, credo sia solo una goccia nella melma pedofila dellachiesa cattolica romana. oggi abbiamo un papa che ha occultato, in tutto il mondo sevizie, stupri e violenze a danno dei minori. violenze ed abusi commessi da preti, nell’ombra delle sacrestie, delle parrocchie e dei collegi. vergogna! un comune cittadino in casi simili si fa 30 anni per direttissima, e i preti violentano bambini perchè protetti dal papa? ma vogliamo aprire gli occhi una volta per tutti? chi se se importa delle sue scomuniche, è vergognoso l’atto di omertà di ratzinger. tutti coloro che hanno subito violenze nelle chiese cattoliche

  4. il problema è che spesso le violenze avvengono all’interno degli stessi conventi, dove i giovani praticanti (dai 10 ai 12 anni) iniziano il loro seminario spirituale.
    in questi casi i bambini (futuri preti) non percepiscono la gravità del gesto dei loro superiori, anzi ritengono che sia un atto di fede, bontà, amore. su una radio ho ascoltato la testimonianza di un prete che ha subito violenze in un seminario dai 12 ai 17 anni… solo dopo i 18 anni si è reso conto del dramma interiore e della profonda ferita che gli era stata apportata in quei 5 anni di abusi. ha denunciato il tutto prima nel convento poi al vaticano ma…nulla, il prete che aveva abusato di lui è rimasto al suo posto. alla fine, stremato, si è dovuto rivolgere alla magistratura e solo ora, dopo circa 10 anni si sta facendo luce su questa vicenda.
    e’ mai possibile tutto ciò? e’ mai possibile professare amore imponendo violenza?

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